Domande Frequenti
Permette di vedere bene per tutta la giornata in ogni condizione ed attività, durante lo sport, durante il lavoro, durante lo studio e nel tempo libero. L’Ortocheratologia è una tecnica utilizzata da più di 50 anni, e maggiormente diffusa negli ultimo 20 anni, dopo l’approvazione da parte del FDA del 2002 e anche grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia come la topografia corneale e la produzione di lenti gas permeabili.
Le lenti esercitando un lieve e transitorio modellamento solo di una porzione molto superficiale dell’epitelio corneale, permettono così di correggere il difetto visivo.
Il rimodellamento della Cornea è lo stesso principio su cui si basa la chirurgia refrattiva (PRK o Lasik), ma al contrario dell’intervento chirurgico che opera tramite ablazione e quindi rimozione del tessuto corneale, l’Ortocheratologia si limita a plasmare lentamente solo la superficie esterna della cornea, in modo temporaneo e senza intaccare i tessuti.Il trattamento con lenti per ortocheratologia è un trattamento sempre reversibile e può essere interrotto in qualsiasi momento, successivamente all’interruzione solo dopo pochi giorni la cornea riassumerà la sua forma iniziale.
La chirurgia refrattiva è un intervento definitivo mentre l’ortocheratologia è una tecnica sempre reverisibile e compatibile con le altre, infatti dopo aver utilizzato le lenti Ortho-K sarà sempre possibile eseguire l’intervento.
Inoltre nel caso in cui si presenti un ritorno della miopia dopo l’intervento, sarà sempre possibile usare le Lenti a contatto notturne.
L’ortocheratolgia è fortemente indicata per preadolescenti e adolescenti, essendo il metodo, non farmacologico, più efficace per rallentare la progressione della miopia. Numerosi studi hanno certificato che l’ortocheratologia permette di correggere e fermare la miopia o, almeno, a contenerne il peggioramento.
Per capire in che misura l’ortocheratologia si è dimostrata particolarmente efficace nel bloccare la progressione della miopia nei bambini e negli adolescenti, portiamo ad esempio uno studio promosso da “The Hong Kong Polytechnic University”.
Nello studio scientifico pubblicato nel 2013 e durato due anni si è verificata l’efficacia dell’ortocheratologia come “ Terapia Preventiva”: su un gruppo di bambini di età fra i 9 e i 12 anni con miopia superiore alle 5 diottrie si è riscontrata la riduzione della progressione della miopia del 63% rispetto ai bambini coetanei (gruppo di controllo) che non usavano le lenti ortocheratologiche.
Tutti gli studi, eseguiti dal 2000 ad oggi, hanno mostrato che le lenti a contatto notturne rappresentano il metodo più efficace per rallentare la progressione della miopia. Per questo motivo sono consigliate, dai migliori specialisti, in età preadolescenziale ed adolescenziale.
Si ricorda che è sempre necessaria la visita oculistica che attesta la possibilità di utilizzo delle lenti a contatto rigide gas permeabili RGP.
I rischi sono gli stessi legati all’uso di normali lenti a contatto, e possono essere ridotti seguendo un’accurata igiene nell’uso e manutenzione delle lenti.
Uno studio scientifico che prendeva 639 adulti e 677 bambini che utilizzavano lenti notturne ha mostrato che l’incidenza di infezioni è di 7.7 casi su 10.000 portatori. Evidenziando un’incidenza di queste patologie leggermente superiore rispetto all’uso di lenti giornaliere, 4 casi su 10.000 portatori. Ma notevolmente inferiore ai rischi per l’uso di lenti a contatto settimanale o mensile, che risulta essere 5 volte maggiore.
In conclusione si può affermare che nessuna lente a contatto potrà mai evitare totalmente una risposta avversa per l’occhio, ma è importante ricordare che le controindicazioni si possono minimizzare rispettando le indicazioni di una corretta igiene nell’uso quotidiano delle lenti.
L’uso di lenti a contatto notturne sono indicate per:
- chi pratica sport professionale o amatoriale e sport acquatici
- in modo particolare bambini e adolescenti miopi
- tutte le persone che soffrono a portare lenti a contatto
- chi desidera liberarsi dagli occhiali e non ricorrere alla chirurgia
Non ci sono restrizioni di età per il trattamento delle Lenti Ortho-K, che rappresenta un’opportunità per tutti.
E’ importante ricordare che le Lenti Ortho-k sono state progettate per correggere determinati tipi di difetti visivi, infatti non sono adatte nel caso di miopia alta ed in generale in tutti i casi di difetti visivi con elevate diottrie.
L’ortocheratologia è efficace:
- nelle miopie fino a 6 Diottrie
- negli astigmatismi fino a 3 Diottrie
- nelle ipermetropie fino a 3 Diottrie
- e nella presbiopia fino a 2.50 Diottrie
La visione nitida avrà una durata giornaliera ed a seconda del difetto visivo e del numero di diottrie mancanti si avrà una risposta differente.Per quel che riguarda la miopia la visione nitida, potrà variare dalle 16 alle 48 ore, ed in alcuni casi fino a più giorni.
In conclusione, i miopi che hanno un difetto maggiore dovranno usare le lenti tutte le notti, i meno miopi potranno usarle una notte si e una no o, ed in alcuni casi fino a sole due volte alla settimana.
Questo non è possibile, infatti non può succedere di avere una regressione improvvisa.Infatti quando si usano le lenti notturne e si decide di interromperne l’utilizzo, il processo di regressione è lento ed impiega un periodo sempre maggiore a seconda del tempo da cui si utilizzano le lenti per ortocheratologia e del tipo di difetto visivo iniziale.
Le controindicazioni nell’uso delle Lenti Ortho-K sono le stesse delle normali lenti a contatto, sia giornaliere che quelle fatte su misura.Non esistono quindi controindicazioni specifiche per le lenti a contatto notturne.
Ma ricordiamo che prima dell’applicazione delle lenti a contatto, è necessaria una visita con il vostro oculista di fiducia, che attesti la possibilità di indossare lenti a contatto rigide.
Consigliamo sempre a tutti i portatori di lenti a contatto, e quindi anche a chi indossa lenti Ortho-K, di seguire sempre le indicazioni per un corretto uso quotidiano delle lenti.
- Seguire sempre una corretta igiene, lavare le mani ed il viso prima di applicare o rimuovere le lenti
- Pulire sempre le lenti a contatto e gli accessori come i contenitori nel modo corretto
- Rimuovere le lenti quando si avvertono fastidi, come rossore, secchezza, irritazione, etc.
- Non dimenticare di eseguire le programmate visite di controllo con gli ottici optometristi
I nostri ottici optometristi sono sempre a disposizione per informazioni, chiarimenti e per seguirvi nel corretto uso quotidiano delle lenti.
Per chi porta occhiali bifocali o progressivi e ha bisogno di una correzione sia per vicino che da lontano, si può pensare ad un trattamento ipermetropico-presbiopico, o miopico-presbiopico, o mediante monovisione (in questo caso un occhio viene corretto per vicino, l’altro per lontano e il cervello impara a scegliere automaticamente l’occhio giusto).
Un’altra alternativa è correggere entrambi gli occhi per lontano e portare poi degli occhiali solo per leggere.
La topografia corneale è un’esame specifico e dettagliato della superficie dell’occhio. Così come una carta topografica della superficie terrestre è in grado di mostrare pianure, valli e colline di una particolare area geografica, allo stesso modo la topografia, o mappa della cornea, permette di rappresentare nel dettaglio la forma e le caratteristiche ottiche della cornea. I dati di curvatura e delle dimensioni della cornea, uniti a quelli del difetto refrattivo saranno poi utilizzati per scegliere la lente a contatto da ortocheratologia più adatta per modellare in modo preciso ogni singolo occhio.